Per un nuovo CCL

Licenziamenti e ancora licenziamenti. Nel nostro settore, oltre San Gottardo le ultime settimane sono state segnate dal taglio di circa 240 posti di lavoro, nelle redazioni del gruppo TX e del gruppo CH Media. È in questo contesto che si è tenuta sabato 18 novembre a Lugano l’assemblea annuale dell’ATG. Ed è in questo contesto di grande preoccupazione che la nostra assemblea ha discusso e approvato all’unanimità la risoluzione che trovate in allegato. Una risoluzione che mira a garantire e migliorare le condizioni di lavoro dei giornalisti e degli operatori dei media. Il nostro settore svolge un ruolo fondamentale per il dibattito democratico ma ciononostante è da più di 20 anni privo di un contratto collettivo di lavoro. Una situazione che va assolutamente cambiata, giornalisti e operatori dei media hanno finalmente diritto ad un contratto collettivo di lavoro, anche in Ticino! Il nostro comitato ha ricevuto l’incarico di aprire un tavolo di trattative con gli editori, per colmare una lacuna che la nostra Associazione non può più tollerare.

Il comitato ATG

Assemblea annuale di ATG del  18 novembre 2023

Risoluzione

A favore di un contratto collettivo di lavoro regionale

Vista la mancanza da circa vent’anni di un Contratto collettivo di lavoro dei giornalisti in Svizzera tedesca e in Ticino e considerato lo stallo delle trattative per un nuovo CCL a livello nazionale, nonostante il grande impegno e gli sforzi profusi dalle associazioni e dai sindacati di categoria, l’Assemblea dell’ ATG – preoccupata per il livello salariale e le condizioni di lavoro dei giornalisti nella Svizzera italiana – dà mandato al suo Comitato di aprire le trattative per un contratto collettivo di lavoro regionale dei giornalisti della Svizzera italiana, così come esiste ed è attualmente in vigore nella Svizzera francese.